mercoledì 11 febbraio 2015

A come Srebrenica

Non "l'arte per l'arte", ma "l'arte per il progresso" disse Victor Hugo.
Continuo a trovarlo sensato.

Roberta Biagiarelli 

"L'empatia  è un concetto scientifico, che nasce in psicologia e in estetica tra diciannovesimo e ventesimo secolo. Vischer e poi Lipps parlavano di "einfühlung", poi tradotto in inglese come "empathy", e il concetto veniva applicato all'inizio anche al godimento estetico, per cui apprezzare una certa forma voleva dire, per così dire, vivere quella forma stessa come fosse parte del nostro corpo: così una colonna sottile che regge un grosso capitello può suscitare un senso di disagio, di squilibrio, di sforzo, e l'inverso avviene con una colonna ben proporzionata che ci fa vivere un senso di leggerezza. Per empatia si è condotti a provare, nel nostro intimo, lo stesso sentimento o sensazione che prova un altro" 

Queste le parole usate da Umberto Eco sul giornale "L'espresso", per raccontare il significato della parola "Empatia". 

Ho voluto riportare la citazione nella sua interezza, perché non trovo un modo più esatto per raccontare ciò che ho vissuto con gli amici dell' Unitre, assistendo alla rappresentazione dal vivo di "A come Srebrenica" di Roberta Biagiarelli e per quante altre cose belle ci potranno capitare, questa ci rimarrà in memoria più a lungo, perché non era prevista da nessun programma, perché per noi, che negli ultimi due anni abbiamo parlato di cinema, era un  "fuori tema", e perché... si. 

Roberta come attrice, la penso "invadente", nel senso che sa entrare dentro le persone e ci rimane anche a distanza di tempo, per la bellezza del suo sguardo, per l'energia che impiega nella recitazione, per la scelta accurata di soggetti che narrano storie parlando di storia, e che, partendo dall'arte del teatro, si trasformano mano a mano, in qualcosa di singolarmente pratico ed efficace: mucche, trattori, utensili, dunque latte, formaggio, carne, coltivazioni varie, quindi ...vita, lì dove vent'anni fa, una guerra vile ed indegna (non lo sono tutte?) ha cercato di distruggere ogni cosa, e ci è quasi riuscita. La guerra era quella dei Balcani, il luogo, Srebrenica. 

Ho già parlato dello spettacolo in questo altro mio post (Link) 
ed allego il link alla sua associazione culturale: BABELIA PROGETTI CULTURALI 

A come Srebrenica è il titolo dello spettacolo teatrale - link.  al video promozionale. 
Souvenir Srebrenica è il titolo del video documentario - Link- al video promozionale. 

La transumanza della pace è invece il progetto di portare mucche ed utensili a Srebrenica, così che ci siano possibilità concrete per i sopravvissuti al genocidio. 
Link alla pagina Babelia sull'argomento: -link-

Potete versare  il vostro contributo  a: Banca Suasa – Credito Cooperativo
Filiale di Mondolfo (PU) c/c intestato a BABELIA & C.
Codice IBAN: IT 19 S 08839 68390  000030131979

Vi invito a condividere il link di questo sito sulle vostre home, vi invito a consultarlo, a parlarne con gli amici, ad andare ad un suo spettacolo se vi capita, e se potete, vi invito a dare una mano per l'acquisto di altre mucche, altri utensili, altri trattori, che si traducono in altra vita per chi a Srebrenica cerca di sopravvivere.  



"Roberta Biagiarelli ci mostra con sguardo onesto, senza compiacersi del fare cinema, una piccola storia di transumanza che la poesia del suo narrare trasforma in epopea. E’ la scoperta che le genti semplici si riconoscono nella solidarietà e che tutti abbiamo bisogno gli uni degli altri. Ed è così che Gianni Rigoni Stern, attraverso il suo esempio, ci testimonia che la pace è un bene di cui tutti possiamo renderci testimoni."
Ermanno Olmi
Asiago (VI), 31 giugno 2012

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